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Kamrul Hasan Abdul Quddus |
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SINGAPORE: OMICIDA EVITA L’ESECUZIONE
12 novembre 2013: sei anni dopo essere stato arrestato a Singapore per aver ucciso la fidanzata indonesiana, un operaio edile del Bangladesh si è salvato dall’esecuzione capitale.
Kamrul Hasan Abdul Quddus, 40 anni, è il quarto omicida a ricevere la commutazione in ergastolo della propria condanna a morte. E’ stato inoltre condannato a subire 10 colpi di canna.
La commutazione giunge a seguito degli emendamenti alla legge entrati in vigore quest’anno, che attribuiscono ai giudici la facoltà di irrogare una pena di morte o il carcere a vita per alcune categorie di omicidio.
Kamrul è stato riconosciuto colpevole nel 2010 di aver ucciso Yulia Afriyanti, 25 anni, che lavorava come cameriera.
L’avvocato difensore P. Suppiah aveva chiesto al giudice di commutare la pena capitale in ergastolo, essendo in presenza di sole prove indiziarie.
Il Sostituto procuratore Ruth Wong non si è opposto alla domanda di condanna all’ergastolo, ma ha chiesto da 16 a 18 colpi di canna, avendo Kamrul utilizzato notevole forza contro la donna.
Il giudice Choo Han Teck, sottolineando di non essere il giudice del processo originario di Kamrul, ha dichiarato che avrebbe concesso un po' di clemenza.
Il giudice del processo, Kan Ting Chiu, si è ritirato nel 2011. Nel gennaio 2010 aveva ritenuto Kamrul responsabile di aver strangolato Yulia, sottolineando che la forte prova indiziaria fosse corroborata dalle bugie raccontate dall’imputato alla polizia.
Gli effetti personali della cameriera furono trovati nel suo armadietto, il permesso di lavoro di Yulia nella sua tasca, inoltre i test dimostrarono un loro rapporto sessuale antecedente al decesso della vittima. (Fonti: Straits Times, 13/11/2013)
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