INDIA: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO E STUPRO DI UNA BAMBINA
28 febbraio 2020: Un tribunale del distretto di Parbhani, nello stato indiano di Maharashtra, il 18 febbraio 2020 ha condannato a morte un uomo per lo stupro e uccisione di una bambina di cinque anni, definendo il crimine "più crudele" di un atto dell'animale più temuto. Il giudice speciale (casi POCSO) S G Inamdar ha dichiarato l’imputato Vishnu Gore (30 anni) colpevole ai sensi della Sezione 302 del Codice penale indiano e della Legge sulla Protezione dei Minori da Reati sessuali. Secondo l'accusa, la bambina viveva con i suoi nonni, che lavoravano come braccianti agricoli, in un villaggio di Parbhani. Il 27 ottobre 2016, quando i nonni tornarono a casa dal lavoro, non trovarono la bambina. Dopo due giorni di ricerche, presentarono denuncia di scomparsa alla stazione di polizia di Sonpeth. Nel corso delle indagini, la polizia trovò il corpo della vittima in un pozzo vicino a un campo il 31 ottobre 2016, in seguito arrestò l'imputato, che lavorava come operaio e risiedeva nello stesso distretto. Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe rapito la vittima che si trovava all'esterno di casa sua, l'avrebbe violentata e poi strangolata con una corda di nylon. Quindi avvolse il corpo in un sacco di iuta e lo gettò nel pozzo. (Fonti: PTI, 20/02/2020)
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