IRAN: DUE CONDANNATI A MORTE PER OMICIDI MANIFESTANTI
30 giugno 2010: un tribunale militare iraniano ha condannato a morte due uomini in relazione alle uccisioni di tre manifestanti anti-governativi, avvenute all’interno di un carcere.
Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale Irna, aggiungendo che secondo i pubblici ministeri i tre sarebbero morti a causa dei pestaggi subiti nella prigione di Kahrizak, a sud di Teheran, dove erano reclusi per aver partecipato alle proteste seguite alle elezioni dello scorso anno.
Nello stesso caso, altre nove persone sono state condannate al carcere e alle frustate.
I due funzionari condannati a morte, che ora hanno 20 giorni di tempo per presentare appello, sono stati riconosciuti colpevoli di “aver inflitto intenzionalmente abusi che hanno portato alla morte” dei tre manifestanti”, si legge nel comunicato del tribunale.
Le tre vittime sono state identificate come Amir Javadifar, Mohsen Ruholamini e Mohammed Kamrani.
Fonti del carcere avevano detto inizialmente che Ruholamini e Kamrani fossero morti di meningite, tuttavia il medico legale ha attribuito i decessi ad una serie di pestaggi.
Sono state diverse centinaia le persone arrestate in Iran per aver manifestato nel 2009 contro la discussa rielezione del presidente Ahmadinejad. Le autorità iraniane hanno finora impiccato due dimostranti dopo averli accusati di “guerra contro Dio”. (Fonti: BBC, 30/06/2010)
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