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| IRAN - Vida Mehrannia (wife of Djalali) |
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IRAN - La moglie di Djalali sollecita più impegno dall’Europa
24 maggio 2022:
La moglie di Djalali sollecita più impegno dall’Europa.
La moglie dell'accademico svedese-iraniano Ahmedreza Djalali, condannato a morte per spionaggio in Iran, martedì ha sollecitato un'azione più incisiva da parte dell'UE.
"Ogni notte siamo preoccupati che succeda qualcosa a mio marito", ha detto Vida Mehrannia all'AFP in un'intervista da Stoccolma. Djalali doveva essere impiccato il 21 maggio, ma Mehrannia ha detto che l'esecuzione non ha avuto luogo. Teme, tuttavia, che a meno che l'UE non intraprenderà un'azione forte e farà pressione sull'Iran, "assolutamente, accadrà presto". L'avvocato di Djalali, Helaleh Moussavian, ha detto domenica all'AFP che il suo team legale aveva richiesto un nuovo processo, citando nuove prove. Djalali è stato condannato a morte nel 2017 con l'accusa di spionaggio a favore di Israele, accuse negate dalla Svezia e dai suoi sostenitori. È stato ritenuto colpevole di aver trasmesso al Mossad informazioni su due scienziati nucleari iraniani poi uccisi nel corso di attentati mirati. La Svezia ha concesso la cittadinanza a Djalali durante la detenzione nel febbraio 2018. "Penso che se succederà qualcosa a mio marito, tutti i paesi dell'UE sarebbero responsabili perché hanno chiuso gli occhi su tutti i comportamenti anti-diritti umani dell'Iran", ha detto Mehrannia, che non ha avuto alcun contatto diretto con suo marito dall'aprile 2020. Ha esortato i leader dell'UE a fare ogni sforzo per incoraggiare l'Iran a revocare la sentenza di Djalali. "È completamente innocente e ha bisogno del sostegno dell'UE", ha detto all'AFP. Il figlio della coppia, che ora ha 10 anni, aveva 4 anni quando Djalali partì per l'Iran, ha aggiunto.
La scorsa settimana, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Saeed Khatibzadeh ha affermato che l'Iran potrebbe rinviare la condanna a morte di Djalali, ma ha insistito sul fatto che il verdetto era "definitivo". La commissione per i diritti delle Nazioni Unite ha esortato Teheran a revocare la condanna a morte di Djalali.
https://www.rudaw.net/english/middleeast/iran/240520221 (fonte: rudaw.net)
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