COREA DEL SUD. CONDANNE A MORTE COMMUTATE
31 dicembre 2007: le condanne a morte di sei detenuti sudcoreani sono state commutate in altrettanti ergastoli, in base ad un decreto presidenziale. Il provvedimento di Roh Moo-hyun, presidente uscente, sottolinea così l’ingresso della Corea del Sud tra i paesi “abolizionisti di fatto”, dal momento che le ultime esecuzioni praticate risalgono al 30 dicembre 1997. A questo punto, diventano 58 i prigionieri nel braccio della morte sudcoreano.
Il decreto presidenziale stabilisce inoltre sconti di pena per altri 75 condannati, inclusi ex funzionari governativi, politici e uomini d’affari. (Fonti: Yonhap, 31/12/2007)
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