ZAMBIA: QUATTRO UOMINI CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO
8 novembre 2013: in Zambia, il giudice dell'Alta Corte Chalwe Mchenga ha condannato quattro uomini a morte per omicidio, in due casi distinti.
Due contadini della provincia di Luapula sono stati condannati all’impiccagione per aver bruciato vive sette persone di età compresa tra 54 e 80 anni, da loro accusate di aver provocato la morte di una persona per mezzo della stregoneria.
Il giudice Mchenga ha condannato Joackim Kawawa e Elalio Mwansa, entrambi di 26 anni e originari di Samfya, per aver dato alle fiamme la casa in cui vivevano le sette vittime.
I due avrebbero commesso il crimine il 21 settembre 2011, insieme a dei complici rimasti sconosciuti.
Il giudice ha precisato che Kawawa e Mwansa hanno ora il diritto di rivolgersi alla Corte Suprema contro la condanna e la sentenza.
Mchenga ha anche condannato a morte per impiccagione due uomini di Chienge, nella provincia di Luapula, per aver ucciso Albert Shumbwa, un conducente di moto, nel febbraio di quest'anno.
Musonda e Chiwele erano stati accusati di omicidio e rapina aggravata.
Il giudice ha dichiarato che gli omicidi di tassisti sono in aumento e che i colpevoli devono essere fermati attraverso punizioni più dure. (Fonti: daily-mail.co.zm, 09/11/2013)
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