BAHRAIN: CONDANNA A MORTE CONFERMATA IN APPELLO
31 agosto 2014: la Corte Penale d'Appello ha confermato in Bahrain la condanna a morte di un uomo in relazione all'uccisione di un agente di polizia.
Maher Abbas Al Khabaz, 27 anni, è stato in precedenza riconosciuto colpevole di omicidio premeditato e tentato omicidio dall’Alto Tribunale Penale. Nello stesso caso, gli ergastoli di altri due uomini sono stati confermati.
La Corte d'Appello ha invece trasformato in 10 anni di carcere gli ergastoli pronunciati in primo grado per altri sei co-imputati.
Maher è stato condannato a morte per aver architettato l'attentato in cui il poliziotto Mohammed Asif Khan Afridi fu ucciso con una pistola lanciarazzi da distanza ravvicinata.
L'uccisione avvenne il 14 febbraio 2013 mentre l'agente era in servizio a Sehla, dove con dei colleghi cercava di disperdere una folla di 70 persone armate con sbarre di metallo e bombe molotov.
Tutti gli imputati, di età compresa tra 18 e 33 anni, in precedenza si sono dichiarati non colpevoli.
L’Alto Tribunale Penale ha emesso la pena di morte per Maher sulla base delle confessioni di quattro imputati, di testimonianze portate dall’accusa e della relazione di un medico legale. (Fonti: Dtnews, 01/09/2014)
|