Una fucilazione in Vietnam

VIETNAM: POSSIBILE REINTRODUZIONE DEL PLOTONE DI ESECUZIONE

8 novembre 2013: il Vietnam potrebbe decidere di reintrodurre la fucilazione come metodo per le esecuzioni capitali, considerati i problemi incontrati nel procurarsi le sostanze per le iniezioni letali, ha reso noto un organo di informazione statale. Il giornale “Il Lavoratore” ha citato il Ministro della Pubblica sicurezza Tran Quang Dai che ha chiesto all’Assemblea Nazionale di consentire l'uso dei plotoni di esecuzione fino alla fine del 2015, insieme al metodo dell’iniezione letale.
Nel 2011, il Paese comunista ha deciso di passare dal plotone di esecuzione all’iniezione letale per motivi umanitari, ma solo sette prigionieri sono stati giustiziati dal mese di agosto, dopo un lungo periodo in cui le autorità hanno cercato con tutte le forze di procurarsi le sostanze letali. Il giornale ha citato parecchi deputati secondo cui la misura contribuirebbe ad evitare pressioni sulle carceri in cui si trovano condannati a morte.
Attualmente ci sono 678 persone nel braccio della morte vietnamita. (Fonti: Ap, 08/11/2013)