INDIA: QUATTRO CONDANNE A MORTE COMMUTATE IN ERGASTOLO DALLA CORTE SUPREMA
28 febbraio 2014: la Corte Suprema indiana ha commutato in ergastolo la condanna a morte di quattro persone in ragione della loro giovane età e del povero retroterra socio-economico. Una sezione della Corte presieduta dal Primo Presidente P Sathasivam ha detto che il comportamento in carcere dei condannati era molto buono e sensibile al cambiamento.
"Tutti gli imputati erano giovani di età al momento della commissione del reato, ovvero di 23-29 anni. Appartengono alla fascia economico, sociale ed educativa svantaggiata della popolazione. Vivevano in estrema povertà. È possibile che, essendo giovani, avessero un desiderio di denaro facile e tutte queste circostanze li hanno portati a commettere i reati in questione", ha detto la Corte.
I prigionieri – Santosh Manohar Chavan, Amit Ashok Shinde, Yogesh Madhukar Chavan e Mahesh Dhanaji Shinde – erano stati condannati a morte per l'uccisione di 9 persone innocenti e inconsapevoli nel distretto di Sindhudurg del Maharashtra. I reati sono stati commessi nel giro di due mesi in tre diversi casi e le vittime includevano due bambini. (Fonti: PTI, 28/02/2014)
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