SINGAPORE: MALESE EVITA ESECUZIONE GRAZIE A MODIFICA DELLA LEGGE
17 luglio 2013: un detenuto malese è diventato la prima persona a Singapore la cui condanna a morte obbligatoria per omicidio è stata commutata, da quando la città-stato ha modificato la legge sulla pena di morte, ha reso noto un alto funzionario.
L’ufficio del procuratore generale ha detto che Fabian Adiu Edwin, 23enne operaio edile dello stato malese di Sabah, ha ottenuto la commutazione in ergastolo della sua condanna capitale.
Media locali hanno scritto che il giudice dell'Alta Corte Chan Seng Onn ha considerato l'età di Fabian al momento del crimine e il suo basso QI nell’imporre la pena detentiva, più 24 colpi di bastone, il 16 luglio.
L'avvocato di Fabian ha sostenuto in tribunale che il suo cliente aveva appena compiuto 18 anni quando uccise la guardia di sicurezza Loh Eee Hui, nel corso di una rapina.
Il malese avrebbe inoltre un QI di 77-85, ha riferito lo Straits Times.
Fabian era stato riconosciuto colpevole di omicidio nel 2011 e condannato alla pena di morte obbligatoria, poi confermata dalla Corte d'Appello.
Tuttavia il Parlamento di Singapore alla fine dello scorso anno ha deciso di eliminare la pena di morte obbligatoria per alcuni tipi di omicidio e di traffico di droga.
Le modifiche, entrate in vigore nel mese di gennaio, danno la facoltà ai giudici di condannare all’ergastolo i colpevoli, in determinate circostanze.
Le riforme hanno portato a rivedere i casi di circa 30 prigionieri in attesa di esecuzione.
Il caso di Fabian è stato rinviato all’Alta Corte a maggio, ha informato lo Straits Times.
"Si conferma che Fabian Adiu Edwin è stato il primo ad essere condannato al carcere a vita per l’accusa di omicidio che lo riguarda", ha detto alla AFP un portavoce della procura. (Fonti: Agence France-Presse, 17/07/2013)
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