PAKISTAN: IL DESTINO DI 400 DETENUTI PRESTO DECISO
12 luglio 2013: il destino di circa 400 condannati a morte sarà deciso entro breve. Lo ha reso noto il portavoce del Ministero Federale dell’Informazione, il senatore Pervaiz Rashid, in una dichiarazione al The News, dicendo che tutti i casi capitali verranno inviati alla Presidenza per una decisione definitiva. Sono circa 400 i detenuti nel braccio della morte in Pakistan, in attesa da molti anni di una decisione presidenziale. In base alla Costituzione, il Presidente ha il potere di concedere la grazia o ridurre la sentenza. Il Presidente Asif Ali Zardari aveva deciso di non prendere posizione al riguardo per ragioni personali che non ha mai reso note. Il risultato aveva creato un carico enorme e senza precedenti per il Ministro degli Interni. Pervaiz Rashid ha detto che il ministero, negli ultimi quattro anni, non ha inviato neanche un caso al presidente, perché, nel precedente governo, la stessa Presidenza aveva detto al Ministero di non girargli nessun caso capitale. Per anni, tutti questi casi sono stati inviati al Ministero degli Interni che li ha mandati ai dipartimenti provinciali per una decisione e come conseguenza tutti i condannati hanno vissuto in condizioni miserabili, sia per l’incertezza del loro destino sia a causa del sovraffollamento delle carceri. Tutti i condannati hanno presentato richiesta di grazia al Presidente che potrà o dare il via libera all’esecuzione o commutare la condanna in ergastolo o liberarli. Il nuovo governo è determinato a occuparsi di tutti questi casi e li invierà al Presidente così che i detenuti e le loro famiglie possano essere sollevate dall’immensa sofferenza cui sono sottoposti. (Fonti: www.thenews.com.pk/Todays-News-2-189380-Govt-sends-400-death-row-cases-to-Presidency-for-quick-decisions)
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