GEORGIA (USA): SOSPESA ESECUZIONE DI WARREN HILL
15 luglio 2013: sospesa in Georgia, tre ore prima dell’orario previsto, l’esecuzione di Warren Hill, 53 anni, nero.
La decisione è stata presa dalla giudice Gail Tusan della Fulton County Superior Court, che ha fissato al 18 luglio una udienza per esaminare il ricorso dei difensori di Hill contro la nuova legge approvata a marzo che consente allo stato di tenere segreti diversi aspetti del protocollo dell’iniezione letale, compresa la catena di approvvigionamento del Pentobarbital.
La legge, Lethal Injection Secrecy Law, aveva consentito nelle scorse settimane all’amministrazione penitenziaria di acquistare il Pentobarbital da una farmacia privata non meglio identificata, aggirando in qualche modo il veto della ditta produttrice, la Lundbeck, ai suoi grossisti di vendere il farmaco alle amministrazioni penitenziarie.
La giudice Tusan esaminerà se e come tenere segreti aspetti importanti del protocollo di esecuzione lede i diritti fondamentali del cittadino statunitense, anche del cittadino destinato ad essere ucciso dallo stato.
I difensori di Hill da tempo insistono anche sulle condizioni mentali dell’imputato. All’epoca del processo e durante i ricorsi successivi, tutti gli esperti chiamati a misurarne il quoziente intellettivo la avevano determinato come “appena superiore a 70”, ossia il limite minimo perché si consideri che un condannato “sia in grado di comprendere cosa gli sta accadendo, e perché”.
Nel frattempo però tutti i 9 esperti che si sono succeduti negli anni hanno rilasciato dichiarazioni giurate in cui correggono al ribasso la valutazione originaria, eseguita “sotto pressione e con metodiche oggi considerate non più scientificamente adeguate”. Nel caso la giudice Tusan respingesse il ricorso di Hill, l’esecuzione potrebbe avvenire nei giorni immediatamente successivi perché, come è noto, i mandati di esecuzione hanno un range di 10 giorni.
I difensori di Hill hanno già pronto un ultimo ricorso da presentare alla Corte Suprema degli Stati Uniti sul tema della disabilità mentale. Hill è stato condannato a morte nel 1991 per aver ucciso, nel 1990, Joseph Handspike, un compagno di detenzione. All’epoca Hill stava scontando una condanna all’ergastolo per l’uccisione, nel 1986, della fidanzata di 18 anni, Myra Wright. Hill aveva già ottenuto una sospensione dell’esecuzione il 20 febbraio da parte della Corte d’Appello dell’11° Circuito per esaminare un ricorso sul ritardo mentale. Quella sospensione venne revocata dalla stessa Corte il 24 aprile, ma nel frattempo erano scadute le dosi di Pentobarbital in possesso dell’amministrazione penitenziaria. (Fonti: Reuters, 15/07/2013)
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