ARABIA SAUDITA: GRAZIATI 31 CONDANNATI A MORTE IN 8 MESI
11 luglio 2013: da novembre 2012 ai primi di luglio 2013, almeno 31 detenuti sono scampati alla decapitazione dopo che sono stati perdonati dalle famiglie delle vittime, ha reso noto il quotidiano saudita Al Sharq.
Gli ex condannati a morte sono stati rilasciati dopo che i loro parenti o la tribù di appartenenza hanno pagato la diya (prezzo del sangue) oppure soddisfatto le richieste da parte delle famiglie delle vittime, come l’allontanamento dalla zona d’origine.
“La maggior parte dei casi ha riguardato il pagamento del prezzo del sangue”, ha detto una fonte al quotidiano. “Ma in alcuni casi il colpevole è stato perdonato direttamente dai familiari della vittima.”
La città di Gedda ha registrato sette casi di perdono, seguita da Dammam con sei casi, mentre la capitale Riyad si è classificata terza con cinque grazie concesse dalle famiglie. (Fonti: Manama, 11/07/2013)
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