SUDAFRICA: ESTRADATO IN BOTSWANA ANCHE SE RISCHIA LA PENA CAPITALE
16 settembre 2014: Avvocati per i diritti umani hanno chiesto al Sudafrica di spiegare perché un sospetto omicida del Botswana sia stato illegalmente deportato nel suo Paese, dove potrebbe essere giustiziato se riconosciuto colpevole.
Il Dipartimento degli Affari Interni del Sudafrica riconosce che l'uomo, Edwin Samotse, è stato consegnato ai funzionari nel vicino Botswana in violazione delle leggi sudafricane che vietano l'estradizione o la deportazione di persone i cui Paesi hanno la pena di morte. Il Dipartimento ha reso noto di stare indagando e che alcuni funzionari sono stati sospesi.
David Cote di Avvocati per i Diritti Umani, organizzazione sudafricana, ha dichiarato che il suo gruppo sta chiedendo ad un tribunale di Pretoria di istruire il governo affinché chieda al Botswana di non imporre la pena capitale qualora Samotse fosse riconosciuto colpevole.
Il Sudafrica ha abolito la pena di morte nel 1995 dopo la fine del dominio della minoranza bianca. (Fonti: Associated Press, 16/09/2014)
|