CINA. AVEVA RIDOTTO LAVORATORI IN SCHIAVITU’, CONDANNATO A MORTE
17 luglio 2007: un uomo è stato condannato a morte in Cina per aver ridotto in schiavitù centinaia di lavoratori nella Cina settentrionale. Nello stesso processo, celebrato dal Tribunale Intermedio del Popolo di Linfen (provincia dello Shanxi), altre 28 persone sono state condannate a pene detentive.
Il condannato a morte, Zhao Yanbing, è stato riconosciuto colpevole di aver ucciso uno dei lavoratori ridotti in schiavitù in una fabbrica di mattoni nella contea di Hongtong, centro dello scandalo. Dopo la scoperta di centinaia di persone ridotte in questo stato, tra cui alcuni bambini, 95 funzionari governativi sono stati licenziati.
Tra i condannati ci sono i proprietari delle fabbriche di mattoni e delle miniere nelle quali erano impiegati gli schiavi. (Fonti: corriere.it, 17/07/2007 )
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