SIRIA: STATO ISLAMICO DECAPITA UN UOMO PER BLASFEMIA
26 gennaio 2015: un uomo accusato di aver "insultato Allah" è stato decapitato dai combattenti dello Stato Islamico in una piazza della città siriana di Al-Shadadi.
Un miliziano si è rivolto alla gran folla, che comprendeva anche bambini, affermando che stava applicando la "legge di Allah".
Il giovane, costretto a faccia a terra, ha continuato fino alla fine a lottare e chiedere aiuto mentre la folla osservava e alcuni filmavano la macabra scena coi telefonini.
Secondo l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, che ha detto il filmato sembrava autentico, l’uomo ha urlato ai suoi aguzzini: "Non vi perdonerò, sono innocente”.
Quando il boia ha sferrato il colpo di spada, un boato si è levato dalla folla mentre i miliziani intonavano "Allahu akbar" (Dio è grande). (Fonti: independent.co.uk, 28/01/2015)
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