ARABIA SAUDITA: TRE DECAPITATI IN UN GIORNO
27 gennaio 2015: l’Arabia Saudita ha effettuato la seconda, terza e quarta decapitazione sotto il regno di Re Salman, che pochi giorni fa è salito al trono.
Le tre esecuzioni di oggi, due delle quali per traffico di droga, mostrano che lo stato arabo ricco di petrolio difficilmente farà marcia indietro sulla sua severa applicazione della sharia.
Uno degli uomini, il pakistano Latif Khan Nurzada, è stato giustiziato per traffico di droga nella città santa della Mecca, a poche ore dalla riunione del nuovo Re con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Il secondo giustiziato, Omar bin Yahya bin Ibrahim al-Barkati, era stato riconosciuto colpevole di incesto ed è stato decapitato nella regione sud-occidentale di Asir.
'E’ stato giustiziato come punizione per il suo crimine e come una lezione per gli altri', è scritto in un comunicato del Ministero degli Interni, diffuso dalla Saudi Press Agency.
Il terzo uomo, Yassir bin Hussein al-Hamza, è stato decapitato nella regione nord-occidentale di Jawf dopo aver confessato un traffico di pillole di anfetamine.
Secondo il conteggio tenuto dall'agenzia di stampa AFP, queste tre ultime esecuzioni portano a 16 il numero di persone messe a morte quest’anno nel Paese. (Fonti: dailymail.co.uk, 27/01/2015)
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