PAESI BASSI: CORTE BLOCCA ESTRADIZIONE A CAUSA DELLA TORTURA
20 gennaio 2015: un tribunale olandese ha bloccato l'estradizione di un uomo accusato di aver combattuto contro le truppe statunitensi in Afghanistan, dicendo che non si può escludere che sia stato torturato dalla CIA dopo il suo arresto in Pakistan.
Sabir Khan, un olandese-pakistano di doppia cittadinanza accusato di cospirazione al fine di commettere omicidi e di supporto ad Al-Qaeda, sarebbe stato torturato dopo il suo arresto da parte dei servizi di sicurezza pakistani.
La corte ha detto che i Paesi Bassi non potevano estradarlo perché il diritto olandese e internazionale lo vietano in quei Paesi che hanno giocato un ruolo in casi di tortura.
In una lettera inviata ai funzionari olandesi nel mese di ottobre, Washington ha negato che le autorità statunitensi siano state coinvolte nel suo arresto, ma il giudice olandese ha detto di non essere convinto che la CIA fosse estranea al caso e ha quindi negato la sua estradizione.
Nel dicembre 2014, un rapporto del Senato americano ha detto che la CIA ha tratto in inganno la Casa Bianca e l’opinione pubblica sulla tortura di detenuti dopo gli attacchi dell'11 settembre del 2001 e ha agito in modo brutale e diffuso nel torturare membri di Al-Qaeda e altri prigionieri in strutture segrete di tutto il mondo tra il 2002 e il 2006. (Fonti: Reuters, 20/01/2015)
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