IRAN: 19 IMPICCATI IN DUE GIORNI
26 gennaio 2015: 19 prigionieri sono stati impiccati in Iran nel giro di due giorni.
Il 24 gennaio i primi sette detenuti per reati di droga sono stati giustiziati nel cortile del carcere di Minab, ha riferito la Human Rights Activists News Agency (HRANA). Tra i giustiziati figurano Hossein Heidarizadeh del villaggio di Garook e Khosro Rostami del villaggio di Meshe. Erano stati accusati di trasporto e possesso di 2 chili di droga. Queste esecuzioni non sono state annunciati da media ufficiali iraniani.
Il 25 gennaio, dodici persone sono state impiccate in due carceri per reati legati alla droga, ha riferito Iran Human Rights.
Dieci prigionieri sono stati impiccati nella prigione di Kerman. Otto di loro sono stati identificati come: Rahmatollah Mokhtari, Mohammad Shahriari, Ebrahim Abai, Mehri Raeisi, Mansour Behrouzi, Hassan Ramyar, Ghodratollah Roudbari e Mohammad Karim Morad Zehi. Le famiglie dei prigionieri sono state informate sulle esecuzioni e hanno avuto la possibilità di incontrarli per l'ultima volta. Secondo fonti di Iran Human Rights ci sono state altre tre esecuzioni di gruppo il 18, il 20 e il 22 gennaio nella prigione di Kerman. Nessuna delle esecuzioni è stata annunciata da fonti ufficiali iraniane.
Lo stesso giorno, altri due prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Arak, ha riferito il sito ufficiale della magistratura della Provincia di Markazi. Sono stati identificati come Milad Z. e Alireza A., e sono stati accusati di detenzione e spaccio di 2.950 grammi di eroina, secondo il rapporto. (Fonti: Iran Human Rights, 25/01/2015; HRANA, 26/01/2015)
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