EGITTO: 37 CONDANNE CAPITALI ANNULLATE
24 gennaio 2015: funzionari giudiziari in Egitto hanno reso noto che una corte d'appello ha ordinato un nuovo processo in un caso criticato a livello internazionale, annullando 37 condanne a morte.
In origine, più di 500 sostenitori del deposto presidente islamista Mohammed Morsi furono condannati a morte lo scorso marzo in un processo durato solo due giorni, a Minya. Gli avvocati della difesa non furono autorizzati a presentare le proprie tesi.
Il numero dei condannati a morte scese poi a 37 nel mese di aprile, dopo l’esame da parte del tribunale del parere della principale figura islamica del Paese. Il resto delle condanne fu commutata in ergastolo.
Funzionari giudiziari, parlando a condizione di anonimato perché non autorizzati ad incontrare i giornalisti, hanno detto che un nuovo processo è stato ordinato per i 152 imputati che avevano impugnato il verdetto. Hanno precisato che la decisione non riguarda i 393 imputati condannati in contumacia lo scorso marzo. (Fonti: Ap, 24, 01/2015)
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