SRI LANKA: PRIGIONIERI NEL BRACCIO DELLA MORTE CHIEDONO CHIAREZZA SUL PROPRIO DESTINO
25 aprile 2013: il nuovo capo dell’amministrazione penitenziaria dello Sri Lanka, C Pallegama, ha detto di voler risolvere lo status di 461 condannati a morte. "Personalmente non sono d'accordo con la pena di morte”, ha detto Pallegama alla BBC. "Alcuni prigionieri [del braccio della morte] hanno superati 20 anni, 24 anni, e questo gli crea problemi, inquietudine, stress". Vogliono o essere impiccati o avere un ergastolo formale, ha detto, aggiungendo che anche lui sostiene una tale risoluzione. Anche se non ci sono stati impiccagioni dal 1976, due boia sono stati recentemente assunti, ma sono stati successivamente licenziati dopo essere scappati. (Fonti: BBC News, 25/04/2013)
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