BANGLADESH: IMPICCATO PER L’OMICIDIO DELLA MOGLIE E DEL FIGLIO
23 aprile 2013: un uomo è stato impiccato in Bangladesh nel primo minuto di oggi per l’omicidio della moglie e del figlio. L’esecuzione di Mohammad Saleh Nur, 48 anni, ha avuto luogo nel carcere Kashimpur di Gazipur. “Prima di essere giustiziato, il condannato si è mostrato pieno di rimorso per le sue azioni. Ha detto di meritare la morte per aver ucciso la moglie ed il bambino”, ha raccontato il responsabile della sicurezza nel carcere di Kashimpur, Abdur Razzaq. Il 5 marzo 2002 Nur avrebbe soffocato nel sonno la moglie Renu Akhter ed il figlio di tre mesi Amatun Nur, ha detto a bdnews24.com un funzionario della Stazione di Polizia di Rangunia, Manjurul Morshed, aggiungendo che Nur avrebbe confessato di aver commesso gli omicidi in relazione al tradimento della moglie con suo fratello. Un tribunale di Chittagong ordinò l’impiccagione di Nur il 21 giugno 2005, l’uomo si appellò senza successo all’alta corte il 2 ottobre 2009, infine la Divisione di Appello della Corte Suprema confermò l’ordine di esecuzione il 9 luglio 2012.
Lo scorso 27 maggio, il Presidente del Bangladesh ha respinto la sua domanda di grazia. All’impiccagione di Nur hanno assistito, oltre ai responsabili della prigione, anche il magistrato distrettuale Sebastian Rahman, il sovrintendente di polizia Mostafizur Rahman e il responsabile della salute pubblica a Gazipur, Syed Mohammad Habib Ullah.
Mohammad Saleh Nur era originario di Chandraghona Fakirparha, nel distretto Rangunia di Chittagong, ed era figlio di Saidur Rahman. (Fonti: bdnews24.com, 23/04/2013)
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