INDONESIA: MALESE CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI DROGHE
20 aprile 2013: la Corte Suprema indonesiana ha condannato a morte un cittadino malese per il possesso di più di 350.000 pasticche di ecstasy e 48,5 kg di metanfetamine.
"La Corte ha deciso di dargli la pena di morte," Ridwan Mansyur, un portavoce della Corte Suprema, ha detto al portale di news indonesiano Detik.com.
Kweh Teik Choon fu arrestato dalla polizia aeroportuale di Soekarno-Hatta nel gennaio 2012, nel suo appartamento di Taman Anggrek, a Jakarta Ovest, dopo una soffiata di Fitri Ezadi, un altro malese sospettato di traffico di droga.
La polizia sequestrò 358.000 pillole di ecstasy e 48,5 kg di metanfetamine, nascosti all'interno di sette bagagli nel suo appartamento.
Fitri ha ricevuto 20 anni di carcere, una pena più pesante dei sette anni richiesti dai procuratori.
I pubblici ministeri presso l'alta corte di Tangerang a Banten chiesero la condanna a morte per Kwei nel processo dell’agosto 2012, tuttavia fu condannato a 20 anni di reclusione. La sentenza è stata successivamente annullata e il tribunale stabilì che Kwei dovesse scontare solo 12 anni.
Dopo la condanna, i pubblici ministeri presentarono un ricorso alla Corte Suprema e Kwei fu successivamente condannato a morte.
(Fonti: Jakarta Globe, 20/04/2013)
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