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MALESIA: OMICIDA CONDANNATO A MORTE
16 febbraio 2013: un uomo disoccupato è stato condannato a morte da un’Alta Corte in Malesia, che lo ha dichiarato colpevole dell’omicidio di un ragazzo di 23 anni, commesso due anni fa durante una rissa.
Il giudice Zamani Abdul Rahim ha detto che la difesa non è riuscita a sollevare dubbi sulla tesi accusatoria nei confronti di S. Arumugam, 29 anni.
Arumugam è stato accusato insieme ad altre quattro persone ancora in libertà dell'assassinio di S. Vijaindran, avvenuto il 4 giugno 2011 a Seberang Prai.
Il reato, ai sensi della sezione 302 del Codice Penale malese, comporta la pena di morte obbligatoria.
"Anche se la difesa ha sottolineato come manchino prove scientifiche o legali relative agli imputati sulla scena del crimine, ci sono le dichiarazioni di testimoni secondo cui gli imputati hanno commesso l’omicidio,” ha detto il giudice Zamani nel verdetto.
Arumugam è stato difeso dall’avvocato R.S.N. Rayer mentre Emma Syafawati Abdul Wahab ha rappresentato la pubblica accusa. (Fonti: thestar.com.my, 16/02/2013)
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