INDIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIOINE PER OMICIDIO E STUPRO
6 febbraio 2013: un uomo che ha violentato e ucciso una ragazzina quattro anni fa è stato condannato a morte in India, nello Stato del Bihar.
Il giudice Padma Kumari Choudhary ha emesso la pena capitale nei confronti di Pandit Bilat per lo stupro e omicidio commessi nel maggio 2008.
Pandit è il quinto condannato a morte nel Bihar per omicidio e stupro da quando la commissione di JS Verma ha raccomandato pene più severe in simili casi.
Un uomo è stato condannato alla pena capitale da un tribunale di Darbhanga (nel nord del Bihar) il 23 gennaio. Altre due persone sono state condannate a morte da un tribunale di Muzaffarpur (nord Bihar) il 30 gennaio.
Successivamente, Rishi Sanjay è stato condannato a morte da un tribunale di Katihar il 2 febbraio, appena nove giorni dopo aver violentato e ucciso la nipote di quattro anni.
Secondo fonti della polizia, Pandit avrebbe attirato la ragazzina di una famiglia presso cui stava lavorando come domestico ad una festa nella città di Hajpur. L’avrebbe violentata e uccisa in un luogo appartato.
Pandit fu arrestato dopo la denuncia presentata dal padre della vittima e si trova in carcere dal giorno del ritrovamento del corpo della bambina, nel maggio 2008. (Fonti: Hindustan Times, 2013/07/02)
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