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Una decapitazione in Arabia Saudita |
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ARABIA SAUDITA: DECAPITATO DOPO 30 ANNI NEL BRACCIO DELLA MORTE
5 febbraio 2013: le autorità saudite hanno decapitato un uomo che circa 30 anni fa era stato riconosciuto colpevole di omicidio, dopo che il figlio più giovane della sua vittima ha raggiunto la maggiore età e ha deciso per l’esecuzione della condanna a morte. Il Ministero dell'Interno ha annunciato che Abdullah al-Shomari è stato decapitato nella città settentrionale di Ha'il per aver picchiato a morte un uomo circa 30 anni fa.
Un comunicato del Ministero ha aggiunto che "la condanna a morte è stata rinviata fin quando l'erede minore dell'uomo assassinato ha raggiunto la maggiore età e si è detto d'accordo con gli altri eredi sull'esecuzione [della pena]."
Secondo la legge islamica osservata in Arabia Saudita, l'omicidio è punibile con la morte, tuttavia la famiglia della vittima può in alternativa accettare un risarcimento monetario.
La registrazione di una supplica di al-Shomari alle autorità affinché rinviassero l'esecuzione intercedendo presso la famiglia della vittima è stato recentemente diffusa su YouTube.
La decapitazione è la decima finora quest'anno in Arabia Saudita. (Fonti: SAPA, 2013/06/02)
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