INDIA: PRESIDENTE RESPINGE DOMANDE DI GRAZIA
13 febbraio 2013: a distanza di alcuni giorni dall'impiccagione di Afzal Guru, il presidente indiano Pranab Mukherjee ha respinto le domande di grazia di quattro complici del famigerato brigante Veerappan, che sono stati condannati a morte in un caso legato ad esplosioni di mine. Il Presidente ha ordinato la pena di morte per sette prigionieri negli ultimi sette mesi, molto più di qualsiasi presidente indiano negli ultimi 15 anni.
Segue un sunto del record dei presidenti indiani relativi alle conferme di condanne a morte:
Pranab Mukherjee ha respinto le richieste di grazia di Ajmal Kasab, condannato per l’attacco terroristico di Mumbai, il 5 novembre 2012 e di Saibanna Ningappa Natikar il 4 gennaio, prima di autorizzare l’esecuzione di Guru il 3 febbraio. Oggi, ha respinto le richieste di quattro complici di Veerappan.
Ha commutato la condanna a morte di Atbir, che era stato riconosciuto colpevole di aver ucciso tre familiari il 15 novembre 2012 in una disputa sulla proprietà.
Pratibha Patil ha concesso la grazia a 34 detenuti, tra cui quattro stupratori-killer durante la sua permanenza in carica, respingendo tre richieste. Tra questi, il caso politicamente delicato degli assassini dell'ex primo ministro Rajiv Gandhi - Murugan, Santhan e Perarivalan. Ha anche respinto la domanda di grazia di Devinder Singh Bhullar, riconosciuto colpevole di aver ucciso nove persone in un attentato del 1993 finalizzato ad uccidere Maninderjeet Singh Bitta. La terza petizione respinta è stata quella di Mahendra Nath Das, accusato di omicidio. I casi di Bhullar e degli assassini di Rajiv Gandhi sono pendenti davanti alla Corte Suprema.
Il presidente APJ Abdul Kalam ha respinto una richiesta, ne ha lasciate pendenti 14 e concesso clemenza in un caso. Ha ereditato nove petizioni dal suo predecessore KR Narayanan. Ne ha smaltite solo due, respingendo la richiesta di Dhananjoy Chatterjee, accusato di stupro e omicidio di un adolescente, e commutando la condanna a morte di Kheraj Ram.
Kocheril Raman Narayanan ha ricevuto 10 petizioni, commutando la pena di morte di GV Rao Rao e SC dell’Andhra Pradesh e lasciando le restanti otto in sospeso.
Shankar Dayal Sharma ha ricevuto 14 domande di grazia e le ha respinte tutte. (Fonti: firstpost.com, 13/02/2013)
|