CINA: 22 UGANDESI SI SALVANO DA ESECUZIONE
3 giugno 2012: le autorità cinesi hanno accettato di commutare le condanne a morte di 22 cittadini ugandesi riconosciuti colpevoli di traffico di droga.
I 22 sono tra gli 82 ugandesi (39 donne e 43 uomini), per lo più di età compresa tra 25 e 40 anni, che si trovano nelle prigioni cinesi per scontare pene da 12 anni all’ergastolo.
Tredici di loro sono attualmente sotto processo per reati legati alle droghe.
I 22 erano stati condannati a morte, ma l’ambasciatore ugandese in Cina, Charles Wagidoso, ha spiegato: “Le condanne a morte non sono state applicate in seguito all’intervento del governo ugandese per mezzo della sua ambasciata”.
“Questo traffico illecito sta acquisendo un trend preoccupante. Molto spesso giungono notizie di cittadini ugandesi arrestati. Si tratta per lo più di giovani, pagati circa 5000 dollari per trasportare la droga”, ha aggiunto.
“Abbiamo fatto pressioni sul Governo cinese informandolo che siamo di fronte a vittime della situazione economica che andrebbero trattate con clemenza”, ha concluso l’ambasciatore. (Fonti: newvision.co.ug, 03/06/2012)
|