KUWAIT: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA MOGLIE
5 febbraio 2017: un Tribunale penale del Kuwait ha emesso una sentenza di morte nei confronti di un cittadino kuwaitiano accusato di aver ucciso la moglie bruciandola, nell’area di Mina Abdullah. Quando la sala operativa del Ministero dell'Interno ricevette segnalazione di una macchina in fiamme nella zona di Mina Abdullah, agenti, vigili del fuoco e paramedici accorsero sul posto per soccorrere una coppia kuwaitiana.
Tuttavia, il marito aveva appena riportato la bruciatura della mano, mentre la moglie aveva subito gravi ustioni. Entrambi furono portati al più vicino ospedale e la donna fu ricoverata nel reparto di terapia intensiva, dove morì per le gravi ferite.
Secondo il rapporto dei vigili del fuoco, qualcuno aveva intenzionalmente dato la macchina alle fiamme. La polizia interrogò il marito, che alla fine confessò di aver versato benzina sulla macchina mentre la moglie era al suo interno, incendiando l’auto. Avrebbe anche ammesso di essersi intenzionalmente bruciato la mano al fine di evitare sospetti.
L’uomo ha raccontato di aver litigato pesantemente con la moglie. (Fonti: arabtimesonline.com, 05/02/2017)
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