MYANMAR: CONDANNATO A MORTE PER GLI OMICIDI DI DUE POLIZIOTTI
4 dicembre 2015: il Tribunale del Distretto Meridionale di Rangoon, la più grande città del Myanmar (ex Birmania) ha condannato a morte un uomo riconosciuto colpevole degli omicidi di due agenti, commessi quest'anno nella Township di Thanlyin, ha reso noto il funzionario di polizia Maung Maung Than, che ha accompagnato l’imputato al processo.
L'omicida, Tin Myint, accoltellò mortalmente il Colonnello Aung Naing e il Caporale Thura Lwin in una zona periferica della capitale commerciale birmana, il 2 settembre.
"Il giudice l’ha condannato all’impiccagione questa mattina, poi io l’ho trasferito nel carcere di Insein", ha riferito Maung Maung Than al The Irrawaddy.
L'imputato è stato riconosciuto colpevole di tutte e tre le accuse a suo carico, compresa quella di omicidio ai sensi dell'articolo 302, che comporta la pena massima dell’ergastolo o dell’impiccagione.
Sulla base dei dati della polizia, i media locali hanno riferito che Tin Myint è nato nella Township di Waw, Divisione di Pegu, e che fin da giovane ha ripetutamente violato la legge, compreso un omicidio che nel 1990 gli costò una condanna all’ergastolo.
Gli fu concessa un'amnistia nel 2008, ma si trovò di nuovo dietro le sbarre tre anni più tardi, condannato per diversi reati, tra cui rapina, furto e tentato stupro. Mentre scontava una condanna a 20 anni per questi crimini, fu nuovamente rilasciato grazie ad un’amnistia nel 2014.
Sebbene la pena capitale resti in vigore in Birmania, è considerata "abolita nella pratica", secondo Amnesty International, con l’ultima esecuzione nota risalente al 1988.
Secondo Amnesty, un totale di 55 condanne a morte sono state comunque pronunciate dai tribunali birmani nel periodo 2007-2014.
Il presidente Thein Sein nel gennaio 2014 ha commutato tutte le condanne a morte per omicidio in ergastolo o pene detentive inferiori.
A partire dalla commutazione generale – ha detto Myat Soe, del dipartimento penale del Distretto Meridionale di Polizia - un solo imputato ha ricevuto la condanna a morte, in relazione all’omicidio di una donna nella Township di Twantay, avvenuto lo scorso anno. (Fonti: The Irrawaddy, 04/12/2015)
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