USA: LA POLIZIA UCCIDE DI PIÙ NELLE CONTEE CHE APPLICANO DI PIÙ LA PENA CAPITALE
3 dicembre 2015: le Contee in cui la polizia uccide più cittadini sono anche quelle in cui si applica di più la pena di morte. Lo ha verificato “The Watch”, un blog dedicato alla tematiche giudiziarie in un articolo ripreso da Radley Balko per il Washington Post.
La “impressionante correlazione” viene così illustrata da Balko: “Negli Stati Uniti ci sono più di 3.000 contee, ma le 13 contee in cui, in percentuale la polizia uccide più cittadini non solo sono tutte in stati dove è in vigore la pena di morte, ma sono anche tutte tra le 30 contee che hanno emesso più condanne a morte (sempre in percentuale rispetto alla popolazione) nell’arco degli ultimi 40 anni. Fanno tutte parte di quel “2% delle contee” che già in uno studio dell’ottobre 2013 del DPIC venivano individuate come responsabili di oltre il 56% di tutte le condanne a morte emesse nel paese.
Radko fa l’esempio della Kern County in California, dove la polizia ha ucciso la più alta percentuale di civili (0,9 ogni 100.000 abitanti) nonostante il tasso di criminalità sia esattamente nella media statunitense, ed è una contea che dal 1976 ad oggi ha mandato nel braccio della morte 26 persone. In percentuale rispetto alla propria popolazione (660.000) la Kern County si colloca tra le 25 contee con la più alta percentuale di condanne a morte. Nello spiegare la correlazione tra omicidi della polizia e condanne a morte, Balko nota “le contee che mandano più persone nel braccio della morte sono anche quelle dove sono più frequenti i casi di abuso o condotta scorretta da parte della pubblica accusa.
Balko suggerisce che dove i procuratori forzano la legge, è inevitabile che anche i capi della polizia seguano la tendenza, e appresso a loro i singoli poliziotti. E visto che poi gli eventuali soprusi della polizia devono essere perseguiti dai procuratori, non è difficile comprendere come, quando l’amministrazione della giustizia prende un atteggiamento del tipo “vincere a tutti i costi”, si vada incontro ad un uso maggiore della violenza, sia essa fisica, armata o giudiziaria. (Fonti: Washington Post, 03/12/2015)
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