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Il presidente della Mongolia, Tsakhiagiin Elbegdorj |
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MONGOLIA: IL PARLAMENTO ABOLISCE LA PENA DI MORTE
3 dicembre 2015: il Parlamento della Mongolia ha approvato un nuovo Codice Penale che abolisce la pena di morte per tutti i crimini e che entrerà in vigore nel settembre 2016. L’ultima esecuzione nel Paese risale al 2008 e la pena di morte era classificata come segreto di Stato. Da allora, la Mongolia ha compiuto una serie di passi verso l’abolizione, culminati in questo storico voto parlamentare. Nel 2010 il presidente Tsakhiagiin Elbegdorj ha commutato tutte le condanne a morte e ha annunciato una moratoria su tutte le esecuzioni. Nel 2012 la Mongolia ha ratificato un trattato internazionale che impegnava il Paese ad abolire la pena di morte.
Il presidente Elbegdorj ha ripetutamente affermato che la Mongolia deve voltare le spalle alla pena di morte, al fine di rispettare pienamente il diritto alla vita. Ha sostenuto che la minaccia di esecuzioni non ha un effetto deterrente e che il rischio di errore riguarda qualsiasi sistema giudiziario. (Fonti: Amnesty International, 04/12/2015)
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