TAIWAN: RIDOTTO USO DELLA PENA DI MORTE
3 maggio 2011: lo Yuan Legislativo (Parlamento unicamerale) di Taiwan ha ridotto l’uso della pena di morte emendando la Legge sulle Sanzioni per Violazione al Sistema di Servizio Militare.
L’organismo legislativo ha approvato in terza lettura un disegno di legge che elimina la pena di morte come prevista negli articoli 16 e 17 della Legge.
In base alla revisione dell’art. 16, chi prende parte ad un gruppo armato e ostacola un servizio militare causando la morte o il ferimento grave di una persona sarà sottoposto alla pena massima dell’ergastolo piuttosto che alla pena di morte.
In base alla revisione dell’art. 17, chi prende parte ad un gruppo armato e combatte in pubblico un servizio militare causando la morte o il ferimento grave di una persona sarà sottoposto alla pena massima dell’ergastolo piuttosto che alla pena di morte.
L’emendamento è stato approvato per proteggere i diritti umani in linea con il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici ed il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, entrambi firmati da Taiwan nel 2009, rende noto il Governo.
I gruppi per i diritti umani fuori e dentro l’Isola da tempo chiedono al governo di Taipei di eliminare l’uso della pena di morte, tuttavia le autorità sostengono che nel Paese un consenso sul tema debba ancora essere raggiunto, mentre resta molto forte l’opposizione nei confronti dell’abolizione. (Fonti: CAN, 03/05/2011)
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