IRAN: MINORENNE AFGHANO NEL BRACCIO DELLA MORTE
22 marzo 2010: un ragazzo afghano di 16 anni si trova nel braccio della morte in Iran dopo essere stato riconosciuto colpevole di traffico di droga.
Il ragazzo, Jandarshah Nabizada, è detenuto nel carcere di Yazd, nell’Iran centrale, ed è stato raggiunto telefonicamente da Radio Free Afghanistan, legata a Radio Free Europe/Radio Liberty, cui ha raccontato la sua vicenda.
Originario della provincia settentrionale afghana di Takhar, Jandarshah ha detto di essere stato “arrestato con 200 o 300 grammi (di droga)” lungo il confine tra Iran ed Afghanistan e rapidamente condannato a morte. “Non ci resta che attendere. La vita per i prigionieri afghani è molto dura qui”. (Fonti: Radio Free Europe, 22/03/2010)
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