GAZA: CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO GIOIELLIERE CRISTIANO
22 febbraio 2010: un tribunale di Gaza ha condannato all’impiccagione un palestinese riconosciuto colpevole dell’uccisione di un gioielliere cristiano. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese indipendente Maan secondo cui il condannato, identificato come A.Gh, 30 anni, potra' comunque rivolgersi alla Corte d’Appello.
Il gioielliere Akram Issa Ibrahim al-Amash, 34 anni, fu ucciso per contrasti di affari con il suo ex-socio il 2 agosto dell'anno scorso a Beit Lahya, nel nord della Striscia.
L'assalitore, membro di una famiglia molto influente nella Striscia, fu presto catturato e sottoposto a processo.
In questi mesi una mediazione fra la famiglia della vittima e quella dell'omicida, che in apparenza era disposta a versare un cospicuo indennizzo, e' fallito. (Fonti: ANSA, Eurasiareview.com, 23/02/2010)
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