USA. MORATORIA DI FATTO DELLE ESECUZIONI ?
30 ottobre 2007: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha sospeso un’iniezione letale in Mississippi, quando ormai il condannato aveva consumato l'ultimo pasto e stava incamminandosi verso la camera dell'iniezione letale.
E’ la terza sospensione ordinata dalla Corte Suprema Usa da quando, lo scorso 25 settembre, ha accettato di pronunciarsi sulla costituzionalita' dell'iniezione letale.
Earl Wesley Berry, il condannato del Mississippi, avrebbe dovuto morire nel penitenziario statale di Parchman per l’omicidio di Mary Bounds, rapita e uccisa nel 1987.
Dall’annuncio della Corte Suprema, iniezioni letali sono state sospese in molti stati Usa. L'ultimo stop al boia era venuto in Alabama: una corte d'appello federale ha bloccato il 24 ottobre l'esecuzione di un malato terminale.
L’ordine di sospensione relativo a Berry è solo l’ultima indicazione secondo cui le iniezioni letali negli Usa resteranno bloccate fino alla decisione dei giudici di Washington.
L’ultima esecuzione negli Stati Uniti risale al 25 settembre. (Fonti: ANSA, Ap, 31/10/2007)
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