GIAPPONE. MINISTRO GIUSTIZIA PENSA A ESECUZIONI ‘PIU’ TRANQUILLE’
24 ottobre 2007: Kunio Hatoyama, ministro della giustizia giapponese, vuole prendere in esame metodi di esecuzione “più tranquilli” dell’impiccagione.
In Giappone ogni anno vengono eseguite diverse condanne a morte, tutte per impiccagione.
“Sono pienamente consapevole del fatto che l'esecuzione per impiccagione sia inserita nel codice penale”, ha detto Hatoyama dopo una riunione in commissione parlamentare, citato dall'agenzia di stampa Kyodo. “Si apre una botola sotto i piedi dei condannati che cadono con un tonfo”, ha detto. “Mi chiedo se non ci possa essere un metodo più tranquillo per fare questo”.
Non è chiaro quali metodi alternativi stesse considerando, notano fonti giornalistiche.
Hatoyama aveva gia' esternato - suscitando non poche critiche - a settembre quando aveva suggerito che i condannati a morte dovrebbero essere giustiziati automaticamente, senza l'approvazione del Ministro della giustizia. (Fonti: Reuters, 24/10/2007)
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