SINGAPORE. NUOVA LEGGE ANTI-TERRORISMO
23 ottobre 2007: il Parlamento di Singapore ha approvato una nuova e più dura legge anti-terrorismo, la Legge di Repressione degli Attentati Esplosivi, che prevede la pena di morte.
Chiunque risulterà coinvolto in attentati esplosivi che causino morti sarà condannato alla pena capitale, ha detto il ministro degli Interni, Wong Kan Seng.
La nuova legge consente l’estradizione di sospetti anche in mancanza di trattato di estradizione tra Singapore e altri paesi.
Inoltre, chi viola la legge fuori di Singapore, sarà imputato e processato come se il reato fosse stato commesso all’interno dei confini nazionali.
Anche chi aiuta a trasportare, dislocare o far esplodere ordigni, o ad istigare un attentato, sarà considerato colpevole. Chi nasconde informazioni alle autorità commetterà reato.
”Sono previste garanzie per chi fornisce informazioni in buona fede, saranno protetti nei confronti di qualsiasi procedimento civile o penale”, ha detto Wong.
Per contro, se le informazioni non vengono rivelate, è prevista una sanzione non superiore a 50.000 dollari o la detenzione non superiore a 5 anni, o entrambe le misure. (Fonti: CAN, 24/10/2007)
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