GUATEMALA. CONDANNA A MORTE COMMUTATA
17 ottobre 2007: il Guatemala questa settimana ha commutato in 40 anni di prigione una condanna a morte emessa nel 1999, in accordo con la sentenza emessa nel 2005 dalla Corte Inter-Americana per i Diritti Umani.
Nel maggio 1999, Ronald Ernesto Raxcacó era stato condannato a morte per il sequestro di un bambino di otto anni, in base all’articolo 201 del codice penale che, modificato nel 1996, impone automaticamente la pena di morte per il sequestro, a prescindere dai danni subiti dalla vittima, e non consente al giudice di considerare le circostanze attenuanti.
L’uomo era stato riconosciuto colpevole del sequestro – avvenuto nell’agosto 1997 – di Pedro Alberto de León, otto anni, liberato dopo un giorno dalla polizia.
Il caso di Raxcacó era stato portato davanti alla Corte Inter-Americana nel settembre 2004. (Fonti: IPS, 19/10/2007)
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