MADAGASCAR. TRE CONDANNE A MORTE PER AGGRESSIONE
11 ottobre 2007: un tribunale penale di Antananarivo, in Madagascar, ha condannato a morte tre persone per l’aggressione ad un diplomatico francese, avvenuta due anni fa nella sua abitazione.
Dei tre condannati, solo Liva Tsimianatse, soprannominato Tsimibosy, era presente in aula al momento del verdetto, mentre gli altri due imputati, tra cui una donna, sono riusciti a scappare e sono ricercati.
La polizia ha emesso un mandato di cattura nei confronti di Etienne Patrick e Nadia Arlette, ha riportato il quotidiano in lingua francese, L’Express.
I tre avrebbero rapinato la residenza di un primo consigliere dell’ambasciata francese, di cui non è nota l’identità, portando via gioielli, cellulari e dei contanti, il 22 gennaio 2005.
Armati di un kalachnikov e di armi automatiche, avrebbero minacciato e picchiato il funzionario e i suoi ospiti prima di fuggire.
Durante il processo, Tsimibosy ha ammesso la sua colpevolezza dato che i gioielli erano stati rinvenuti in casa sua. (Fonti: Xinhua, 12/10/2007)
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