IRAN. UN DONNA RISCHIA L'ESECUZIONE
15 ottobre 2007: una giovane donna accusata, in Iran, dell’omicidio di un uomo di 80 anni, potrebbe essere giustiziata nei prossimi giorni.
Fakhteh Samadi, ex studentessa di legge, aveva dovuto interrompere gli studi dopo che il suo matrimonio era fallito. Aveva dunque iniziato a lavorare per un anziano che, secondo quanto riportato, la teneva prigioniera e aveva tentato di stuprarla in più occasioni.
Fakhteh ha dichiarato di aver sofferto di una grave depressione e di essere stata privata delle sue medicine prescritte dal suo stesso ‘carceriere’.
Dopo l’ennesimo tentativo di stupro, la donna avrebbe colpito l’uomo in testa con un oggetto di metallo, uccidendolo.
Secondo gli esperti medici che l’hanno visitata in carcere, Fakhteh era in uno stato di panico e reagiva inconsciamente.
La corte, senza prendere in alcuna considerazione l’opinione medica e legale, ha condannato la donna a morte. L’avvocato di Fakhteh ha detto che l’esecuzione è imminente. (Fonti: Adnkronos, 15/10/2007)
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