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USA - Justice Research Group 2022 Poll |
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USA - Sondaggio rileva opposizione all'uso effettivamente fatto della pena di morte
23 febbraio 2022: Sondaggio rileva un'opposizione bipartisan all'uso effettivamente fatto della pena di morte. Un nuovo sondaggio nazionale ha rilevato che la maggioranza degli americani si oppone alla richiesta della pena di morte contro gruppi di imputati “vulnerabili” che storicamente sono stati sottoposti al suo uso in modo sproporzionato. Il sondaggio, condotto dal Justice Research Group (JRG) dal 3 al 5 novembre 2021 e pubblicato il 17 febbraio 2022, ha rilevato che Democratici, Repubblicani e Indipendenti con margini di oltre 30 punti percentuali sono contrari all'uso della pena di morte contro le persone con gravi malattie mentali, danni cerebrali o disabilità intellettive e contro i veterani con disturbo da stress post-traumatico. Presentando i risultati del sondaggio, Robert Dunham, direttore del Death Penalty Information Center, ha osservato che gli americani "in realtà non sanno chi è stato condannato a morte. I risultati del sondaggio sono davvero importanti perché il pubblico americano, a quanto pare, non sostiene la pena di morte che viene effettivamente amministrata negli Stati Uniti". Il Justice Research Group ha condotto un'indagine nazionale su 1.135 probabili elettori, utilizzando un campione rappresentativo di probabili elettori per età, sesso, istruzione, razza e cronologia delle votazioni. Aveva un margine di errore di ±3 punti percentuali. Il sondaggio ha rilevato che il 60% degli interpellati è contrario a condannare a morte una persona con una malattia mentale diagnosticata", rispetto al 27% che è favorevole. Il 59% è contrario a condannare a morte una persona con un grave deficit intellettivo, come ad esempio un quoziente intellettivo di 75 punti. il 63% degli interpellati è contrario a condannare a morte una persona con danni cerebrali, e il 61% è contrario a condannare a morte ex militari che, dopo aver prestato servizio in zona di guerra, soffrano di stress post-traumatico. La percentuale si abbassa, ma è comunque del 49% nel caso di imputati che da bambini abbiano subito gravi abusi fisici o sessuali, e il 46% è contrario a che vengano condannati a morte imputati sotto i 21 anni di età.
https://deathpenaltyinfo.org/news/new-poll-finds-bipartisan-opposition-to-use-of-the-death-penalty-as-it-is-actually-administered (Fonti: DPIC, 23/02/2022)
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