KENYA: CONDANNATO A MORTE PER RAPINA A MANO ARMATA
22 febbraio 2022: Un tribunale di Kibera, in Kenya, il 22 febbraio 2022 ha condannato a morte un uomo che avrebbe aggredito a mano armata il suo datore di lavoro cinese a Kilimani, portandogli via contanti e telefono. La condanna capitale nei confronti di Robert Kubasu è stata pronunciata dal giudice Esther Boke. Il pubblico ministero Nancy Kerubo ha chiamato a deporre cinque testimoni. Mentre testimoniava in tribunale, Chen Daisheng ha detto al giudice che l'aggressione è avvenuta mentre stava aspettando l’ascensore. Ha affermato di essere entrato nell'ascensore e di avervi trovato l'imputato. "Quando sono entrato nell'ascensore, mi sono imbattuto in Robert, il mio dipendente e siamo rimasti lì insieme", ha detto, aggiungendo di essere rimasto scioccato quando l'imputato si è girato verso di lui e lo ha attaccato. “Robert mi ha minacciato agitando un panga (machete) e gridando parole che non riuscivo a capire", ha detto in aula. Il domestico di Chen Daisheng sarebbe accorso, aiutandolo nella comprensione delle richieste di Robert, vale a dire denaro. “Mi ha fatto un cenno con il panga e ha minacciato di ferirmi. Ha voluto che gli dessi 30.000 Scellini, dopodiché è scappato", ha detto la vittima. Oltre ai soldi, l'imputato avrebbe preso anche il cellulare della vittima. Il fatto è stato denunciato alla stazione di polizia di Kilimani e l'imputato è stato arrestato dopo poco. In base al documento di accusa, l'imputato ha commesso il reato il 25 settembre 2019 nel porto di Silver di Kindaruma road, nella sottocontea di Dagoreti a Nairobi. Durante la lettura del verdetto, il giudice Boke ha affermato che la pubblica accusa ha saputo dimostrare la colpevolezza dell’imputato. Il condannato ha ora 14 giorni di tempo per presentare appello. (Fonti: the-star, 22/02/2022)
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