INDIA: CONDANNA A MORTE ANNULLATA, RESTA CONDANNA ALL’ERGASTOLO
28 febbraio 2022: L'Alta Corte di Bombay il 23 febbraio 2022 ha annullato la condanna a morte di un uomo che era stato riconosciuto colpevole di aver violentato e ucciso una ragazza, confermando tuttavia la sua condanna all’ergastolo per stupro. I giudici dell’Alta Corte Sadhana Jadhav e Prithviraj Chavan hanno esaminato l’appello presentato da Ashok Mukane, un operaio di Thane che era stato condannato a morte per aver brutalmente ucciso una ragazza dopo averla violentata. Secondo l'accusa, Mukane avrebbe violentato la vittima, residente ad Asangaon, in un luogo isolato vicino ai binari della ferrovia locale e, a causa della sua resistenza, l'avrebbe uccisa colpendola alla testa con un oggetto contundente. I giudici tuttavia hanno notato l’assenza di abrasioni o ferite sul corpo di Mukane, osservando inoltre che i suoi vestiti non si sono strappati, così come capita di solito nei casi di stupro. L’Alta Corte ha concluso che non ci sono elementi che dimostrino la colpevolezza di Mukane rispetto all’accusa di omicidio. "Non ci sono prove convincenti e chiare depositate dall'accusa che indichino che proprio Mukane abbia inflitto gravi ferite alla vittima, tra cui soffocamento, compressione del collo o colpi alla testa con corpo contundente. È quindi difficile concludere che sia responsabile dell’omicidio della vittima", ha detto la Corte. (Fonti: Free Press Journal, Bar and Bench, 23/02/2022)
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