TAIWAN: CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNA ALL’ERGASTOLO
24 febbraio 2022: La Corte Suprema di Taiwan il 23 febbraio 2022 ha confermato la condanna all’ergastolo di un uomo 30enne riconosciuto colpevole di aver violentato, ucciso e smembrato una donna sul prato dietro l'Huashan 1914 Creative Park di Taipei nel 2018. Chen Po-chien, un istruttore di tiro con l'arco, fu incriminato nell'agosto 2018 per omicidio e violenza sessuale, oltre che per abbandono e distruzione di cadavere. La vittima, soprannominata Kao, prendeva parte alle lezioni di tiro con l'arco tenute da Chen sul prato dell'Huashan 1914 Creative Park di Taipei. Il 31 maggio 2018, Chen e Kao trascorsero del tempo insieme consumando alcolici. Chen ha ammesso di aver tentato di violentare Kao, poi avrebbe strangolato la vittima smembrando il suo corpo e spargendolo in un’area remota del Parco Nazionale di Yangmingshan. Infine avrebbe preso i soldi che aveva trovato nella sua borsa. Il tribunale distrettuale di Taipei condannò a morte Chen nell'agosto 2019. L'imputato presentò appello all'Alta Corte di Taiwan, che nell'aprile 2020 emise nei suoi confronti l’ergastolo con la motivazione che aveva confessato l'omicidio. Il caso è in seguito arrivato fino alla Corte Suprema. Nell'ottobre 2020, la Corte Suprema ha stabilito che Chen avesse più volte fuorviato le indagini fornendo false informazioni e che l'Alta Corte non avesse tenuto conto di questo aspetto nel ridurre la pena. Pertanto la Corte Suprema ha revocato la condanna all’ergastolo, ordinando un nuovo processo. Nel settembre 2021 l'Alta Corte ha confermato la precedente condanna all'ergastolo nei confronti di Chen, dichiarando che l’uomo è ancora rieducabile. Il 23 febbraio la Corte Suprema ha confermato la condanna all’ergastolo di Chen. A Taiwan, l'ergastolo significa un minimo di 25 anni di carcere prima di poter beneficiare della libertà condizionale. (Fonti: Taiwan News, 23/02/2022)
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