SRI LANKA: 5 PESCATORI INDIANI CONDANNATI A MORTE PER TRAFFICO DI DROGA
30 ottobre 2014: l'Alta Corte di Colombo ha pronunciato condanne a morte contro cinque pescatori indiani del Tamil Nadu che nel novembre 2011 erano stati arrestati dalla Marina dello Sri Lanka con l'accusa di traffico di droga.
P. Emerson, P. Augusto, R. Wilson, K. Prasath, e J. Lanklet hanno trascorso quasi un anno in carcere a Jaffna e successivamente sono stati portati nel carcere di Welikada a Colombo, hanno reso noto fonti del consolato indiano a Jaffna.
I pescatori sono stati accusati di aver introdotto eroina nel nord dello Sri Lanka, un'accusa che hanno fortemente respinto.
Tre pescatori dello Sri Lanka sono stati condannati a morte con le stesse accuse.
L'annuncio del presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa prima della sua visita in India nel maggio 2014 circa la liberazione di "tutti i pescatori indiani" nello Sri Lanka come "gesto di buona volontà" aveva dato speranza ai prigionieri.
Gli unici pescatori indiani detenuti all’epoca erano quelli arrestati con l'accusa di traffico di droga. Tuttavia i cinque non sono stati rilasciati e fonti del governo dello Sri Lanka hanno detto in seguito che l'annuncio del presidente non si riferiva a loro. (Sources: thehindu.com, 31/10/2014)
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