BANGLADESH: CONDANNA A MORTE PER MOTIUR RAHMAN NIZAMI
29 ottobre 2014: il capo del partito Jamaat-e-Islami, Motiur Rahman Nizami, è stato condannato a morte in Bangladesh per aver commesso crimini contro l'umanità durante la guerra di liberazione del 1971.
Il collegio di tre giudici del Tribunale 1 per i Crimini Internazionali era costituito da M Enayetur Rahim, Jahangir Hossain e Anwarul Haque.
Ingenti forze dell'ordine sono state schierate nell’area di Dhaka che ha ospitato il processo.
Il leader del Jamaat era stato incriminato il 28 maggio 2012 per aver commesso crimini contro l'umanità, tra cui stupro, omicidio, rapimento e incitamento alla violenza.
Nizami è stato il capo di Islami Chhatra Sangha, all’epoca sezione studentesca del Jamaat, prima dell'ottobre 1971.
Ex ministro dell’Industria durante il governo BNP-Jamaat, Nizami è stato già condannato a morte per traffico di armi nel famoso caso dei 10 camion carichi di armi sequestrati dalle autorità. (Fonti: banglamail24.com, 29/10/2014)
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