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Una decapitazione in Arabia Saudita |
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ARABIA SAUDITA: CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNA A MORTE PER STUPRO
5 aprile 2014: la Corte Suprema dell'Arabia Saudita ha confermato la condanna a morte emessa nei confronti di un insegnante colpevole del rapimento e stupro di otto bambine, ha riportato un quotidiano locale.
Un tribunale di grado inferiore nella città portuale di Gedda, sul Mar Rosso, aveva giudicato lo scorso anno l’uomo colpevole del rapimento da luoghi pubblici di bambine di età compresa tra sei e 11 anni per poi portarle a casa sua e violentarle, ha riferito il quotidiano Makkah, senza fornire le generalità del condannato. La sua ultima vittima, una bambina di nove anni che aveva portato via da una sala per matrimoni, è stata in grado di guidare la polizia fino alla zona di Gedda dove abitava, portando al suo arresto nel 2011.
L'uomo all’epoca dell’arresto aveva 42 anni ed era sposato con quattro figli.
Avrebbe offerto dolci alle giovani vittime per attirarle nella sua auto e mandato lontano la sua famiglia mentre violentava le bambine nella casa di famiglia. (Fonti: AFP, 06/04/2014)
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