ZAMBIA: CORTE SUPREMA CONFERMA DUE CONDANNE A MORTE
13 aprile 2014: la sezione di Kabwe della Corte Suprema dello Zambia ha confermato le condanne all’impiccagione di una donna e di suo figlio in relazione all’omicidio di una bambina di tre anni.
Si tratta di Dorothy Chanda e Steven Mwila, del distretto di Luwingu, riconosciuti colpevoli sulla base della sezione 200 delle Leggi dello Zambia per l’omicidio della bambina che era stata loro affidata, commesso il 2 ottobre 2004.
Durante il processo, la madre della piccola vittima, nonché figlia della condannata, ha affermato di aver lasciato la bambina con la nonna e lo zio, e di non averla ritrovata al suo rientro.
Cinque giorno dopo, parti del corpo della bambina furono ritrovate nella boscaglia, dove erano state abbandonate in un pentolone metallico.
I due imputati avrebbero ammesso davanti al loro capo-villaggio di aver ucciso la bimba utilizzandone parti del corpo per preparare una pozione che li avrebbe resi dei cacciatori di successo.
La conferma delle condanne a morte è stata pronunciata dal giudice della Corte Suprema Elizabeth Muyovwe. (Fonti: allafrica.com, 13/04/2014)
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