CINA: CONDANNA A MORTE CONFERMATA PER EX POLIZIOTTO
9 aprile 2014: una corte del Guangxi Zhuang, Regione Autonoma cinese, ha respinto l’appello di un ex poliziotto che è stato condannato a morte per aver sparato uccidendo una donna incinta.
L’Alta Corte del Popolo del Guangxi Zhuang ha confermato la sentenza di Hu Ping, che è stato condannato a morte in primo grado lo scorso febbraio per omicidio volontario.
Hu è stato condannato anche a pagare 73.324 yuan (12.091 dollari Usa) a titolo di risarcimento alla famiglia della vittima, in occasione del primo processo.
Una indagine della polizia ha concluso che Hu, 34 anni, era ubriaco quando ha sparato alla donna e a suo marito, che gestivano un ristorante, il 28 ottobre scorso nella contea di Pingnan.
Il marito, Cai Shiyong, ha subito lievi ferite alla spalla destra. Sua moglie, Wu Ying, e il loro bambino non ancora nato, furono raggiunti da due colpi e uccisi.
Al processo di appello Hu ha negato di aver sparato tre volte, come dichiarato dal pubblico ministero. Inoltre ha sostenuto che Cai abbia cercato di sottrargli la pistola, facendo fuoco accidentalmente.
L’Alta Corte del Popolo ha tuttavia respinto le sue argomentazioni, poiché diversi testimoni hanno affermato che Cai abbia tentato di afferrare la pistola solo dopo l’uccisione di sua moglie. (Fonte: Xinhua, 9/04/2014)
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